Migliorie interne da chi vengono pagate

Ultimamente mi sento spesso chiedere, se l’inquilino può apportare delle migliorie all’appartamento preso in affitto, deve per essere obbligatoriamente autorizzato dal proprietario?
NO!

In generale l’inquilino può fare piccole migliorie all’appartamento, purché non travolga l’immobile e la destinazione d’uso dell’immobile.
Quando è l’inquilino a fare delle migliorie, e non c’è nessun autorizzazione da parte del proprietario, l’inquilino poi non può obbligare il proprietario a dare un rimborso per i piccoli lavori effettuati: Art. 1592 del Codice Civile, oppure come dice la Sentenza n.3548 del 10/2/2017, in questo caso rafforza la posizione del proprietario a non versare nessun indennizzo.
Anzi potrebbe succedere che l’inquilino sia costretto a ripristinare l’immobile all’origine di quando è stato affittato Art. 1590 del Codice Civile.
Caso diverso quando c’è un accordo sottoscritto tra proprietario e le piccole migliorie vengono fatta dall’ inquilino, in questo caso il proprietario è tenuto a versare la sua quota d’indennizzo, ma solamente a termine della locazione.
Nel caso in cui sia il proprietario a voler fare delle migliorie durante una locazione, in questo caso il proprietario non può chiedere nell’immediato aumento del canone, ma dovrà comunque attendere la scadenza naturale del contratto, e devono essere considerati anche i rinnovi previsti per legge.
Barresi Giuseppe

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